caro gianturco, ma il suo è un ben strano modo di ragionare. lei cita a mio sfavore il tribunale di potenza che invece avalla in sostanza la mia tesi - la basilicata delinque anche meno della val d'aosta - ma poi dichiara la sua fede - che di fede si tratta vista l'inesistenza di numeri - nell'esistenza della mafia nella nostra regione.
ma almeno non mi faccia dire cose che io non ho mai detto. mai parlato per es. di isola felice - i problemi della basilicata sono enormi. né capisco, in questa discussione, cosa c'entri l'emigrazione dei giovani.
a questo punto non ho altro da ribadire. se le fa piacere pensarla così si accomodi pure.
gaetano cappelli
Caro Cappelli,
non ho mai citato a sfavore il Tribunale di Potenza che avalla invece la Sua tesi. Citavo infatti la Relazione annuale del Ministero degli Interni sulle droghe che è cosa ben diversa. I Tribunali parlano con le sentenze; e quelli lucani dicono di oltre duecento processi per MAFIA. La stessa relazione, che tutti possono leggere e scaricare (sul blog alla voce download) parla di piccoli numeri, seppur in aumento: ma si tratta di DROGA, non di MAFIA! In ogni caso ognuno ci vede -o non ci vede- quello che vuole. Anche quando la stessa relazione inizia con "La criminalità organizzata lucana denominata i Basilischi ha mostrato il volto di una vera mafia". E prosegue parlando di collusione con la massoneria e con il potere politico per spartirsi i finanziamenti europei e pubblici. Questo, caro Cappelli, preferisce ignorarlo leggendo solo dei piccoli numeri (che sempre di droga parlano!).
E sulla vicenda Elisa Claps faccio mio il pensiero di un amico giornalista il quale così ha commentato: se Cappelli pensa che sia solo una indagine mal fatta, perchè non va da Gildo Claps e lo dice?
L'emigrazione da anni sessanta non c'entra nulla con la discussione in oggetto, questo è corretto. Infatti è indicata come PS, Post Scriptum. Nella Basilicata senza mafia (ma nemmeno felix), con tanti problemi che non è dato sapere per Cappelli quali siano, si emigra.
ma almeno non mi faccia dire cose che io non ho mai detto. mai parlato per es. di isola felice - i problemi della basilicata sono enormi. né capisco, in questa discussione, cosa c'entri l'emigrazione dei giovani.
a questo punto non ho altro da ribadire. se le fa piacere pensarla così si accomodi pure.
gaetano cappelli
Caro Cappelli,
non ho mai citato a sfavore il Tribunale di Potenza che avalla invece la Sua tesi. Citavo infatti la Relazione annuale del Ministero degli Interni sulle droghe che è cosa ben diversa. I Tribunali parlano con le sentenze; e quelli lucani dicono di oltre duecento processi per MAFIA. La stessa relazione, che tutti possono leggere e scaricare (sul blog alla voce download) parla di piccoli numeri, seppur in aumento: ma si tratta di DROGA, non di MAFIA! In ogni caso ognuno ci vede -o non ci vede- quello che vuole. Anche quando la stessa relazione inizia con "La criminalità organizzata lucana denominata i Basilischi ha mostrato il volto di una vera mafia". E prosegue parlando di collusione con la massoneria e con il potere politico per spartirsi i finanziamenti europei e pubblici. Questo, caro Cappelli, preferisce ignorarlo leggendo solo dei piccoli numeri (che sempre di droga parlano!).
E sulla vicenda Elisa Claps faccio mio il pensiero di un amico giornalista il quale così ha commentato: se Cappelli pensa che sia solo una indagine mal fatta, perchè non va da Gildo Claps e lo dice?
L'emigrazione da anni sessanta non c'entra nulla con la discussione in oggetto, questo è corretto. Infatti è indicata come PS, Post Scriptum. Nella Basilicata senza mafia (ma nemmeno felix), con tanti problemi che non è dato sapere per Cappelli quali siano, si emigra.