venerdì 9 luglio 2010

Quel perenne vilipendio alla bandiera.





Quel perenne vilipendio alla bandiera italiana che pochi sembrano notare. Milano, Stazione Centrale tutta nuova e sbiancata. Ma se gli interni sono tutti bianchi ripuliti dallo smog, la bandiera italiana esposta all'esterno ha la banda centrale non più bianca.
Costituzione della Repubblica italiana, art 12: "La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni".
Codice penale, art. 292: "Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni".

4 commenti:

Giulia Viggiani ha detto...

Dom bello, ma lo sai che ogni giorno è vilipendio alla Costituzione? Figurati alla bandiera!
Io non sono una fanatica della bandiera, ma è davvero orribile vedere che non si abbia rispetto dei simboli.
Ma sarebbe avvero troppo lungo parlarne qui.
POVERA ITALIA

l'altro Domenico ha detto...

A giudicare dalla seconda foto, la bandiera dell'Unione europea non se la passa molto meglio: certo, sul blu 'lo scuorzo' (termine del mio dialetto con cui si indica uno strato di sudiciume così spesso da configurarsi come una specie di corteccia) si nota meno.
E per inciso, qui c'è anche vilipendio ai nostri polmoni che quest'aria la respiriamo tutti i giorni.

Domenico l'altro ha detto...

Cambiando argomento, ti segnalo che sull'ultimo di Agrisole (il settimanale dedicato all'agricoltura del Sole 24 Ore) c'era un articolo sul pecorino di Filiano. Provo a girartelo via mail.

Giulia Viggiani ha detto...

M'è piaciuto il vilipendio ai nostri polmoni!!!
Ehi, passa a trovarmi e riceverai un premio, anche se non mi dici che regalino mi hai fatto e non te lo meriteresti, ih ih!