giovedì 28 luglio 2011

La peste italiana. Il caso Basilicata. Un libro di Maurizio Bolognetti.

Ancora un libro che smonta il mito della "Lucania felix". Autore è Maurizio Bolognetti, radicale. Di seguito la presentazione del libro.

"Esiste in Italia una congiura del silenzio sui delitti commessi dalla classe politica che ha nella situazione lucana un esempio tra i più nitidi. In questo libro si parla dei motivi per cui la Basilicata è ai primi posti in Italia per decessi da malattie tumorali, la cui incidenza è in costante crescita rispetto al resto del paese. Si parla di una regione in cui la sovrapposizione tra ente controllore e controllato, certamente in materia ambientale, è una costante. Basti pensare al silenzio tenuto per almeno un anno dall'Arpab sul fatto che l'inceneritore Fenice immette mercurio e altre sostanze cancerogene nel fiume Ofanto e che comunque, prima durante e dopo il periodo di omertoso silenzio dell'ente regionale di controllo, nessuno ha provveduto a far fermare. La lettura di questo volume provoca autentico sgomento, perché ne scaturisce una rappresentazione terribilmente documentata dello sfacelo in cui il nostro paese sta precipitando grazie alla incapacità (e alla connivenza?) della nostra classe politica. Nazionale, e locale. Fino a quando le denunce sulle "mattanze" che avvengono in Lucania resteranno nei cassetti delle procure? Il volume è aperto da una prefazione di Carlo Vulpio, e da testi introduttivi di don Marcello Cozzi, Pietro Dommarco, Marco Cappato, e Elisabetta Zamparutti (deputata Radicale, membro della Commissione ambiente della Camera)".

mercoledì 27 luglio 2011

Cinespettacolo "La storia bandita": stagione 2011.


Eventi in Grancia

Venerdì e Sabato
Ingresso ore 16.00
Spettacolo teatrale “Opera da cento Lire” a cura della Compagnia Gommalacca Teatro
Accampamento Medievale a cura dell’Associazione Culturale Historia
(accampamento, spettacoli di combattimento, cerimonia d’investitura, banchi espositivi, performance di falconeria)
Musica popolare

Ore 21.30
Cinespettacolo “La Storia bandita”- (durata di 70 min. circa.)

Biglietti: 25,00 € INTERO - 20,00* € RIDOTTO

Domenica
Ingresso ore 16.00
Spettacolo teatrale “Opera da cento Lire” a cura della Compagnia Gommalacca Teatro
Teatro ragazzi Storie di Alberi - a cura di Tonia Bruno e Chicca Anastasio
Accampamento Medievale a cura dell’Associazione Culturale Historia
(accampamento, banchi espositivi, performance di falconeria)
Musica popolare

Biglietti: 12,00 € INTERO - 8.00* € RIDOTTO
Ridotto speciale famiglia: € 5.00 (dal terzo componente del nucleo familiare)

*Il biglietto RIDOTTO si applica a:
 ragazzi fino a 18 anni non compiuti muniti di documento d’identità;
 adulti al di sopra dei 65 anni muniti di documento d’identità ;
 appartenenti a Cral ed Associazioni solo acquistando i biglietti in prevendita e fornendo all’atto della prenotazione lo statuto dell’Associazione unitamente ad un elenco con i dati dei Soci partecipanti firmato dal Presidente dell’Associazione.

N.B. Il ridotto per le Associazioni è esteso ai coniugi e ai figli dei Soci.

HANNO DIRITTO ALL’INGRESSO GRATUITO:
I bambini al di sotto del metro d’altezza
I disabili non autosufficienti (l’accompagnatore paga il biglietto ridotto).

Le frazioni di Avigliano: origine dei nomi.

Dopo il periodo di splendore coincidente con la dominazione normanno-sveva e con la prima frazione del regno angioino, nel corso del XIV secolo i tre distinti feudi di Lagopesole, Montemarcone e Agromonte vengono abbandonati dai rispettivi abitanti, divenendo un unico vasto comprensorio disabitato che assume la denominazione di “feudo disabitato di Lagopesole”.
All’arrivo dei Doria (1531) il territorio era utilizzato quasi esclusivamente per l’allevamento del bestiame, data la ricchezza di pascoli, e solo marginalmente era coltivato dagli abitanti di Atella.
A partire dalla metà del secolo, grazie soprattutto alla lungimiranza del principe ereditario Marcantonio Doria Del Carretto, vengono messe in luce le molteplici potenzialità economiche di quel territorio.Il principe avvia innanzitutto il programma di espulsione dei coloni atellani dal feudo, lasciando così libero sfogo alla colonizzazione da parte dei cittadini di Avigliano.
Il territorio del feudo era suddiviso in due parti: il demanio e le difese. Queste ultime, in numero di sei, erano contraddistinte con i seguenti nomi: Monte Caruso, Sant’Angelo, Montemarcone, Nocella, Macchia e Castello. Esse formavano una specie di anello intorno al perimetro del feudo, ed erano denominate “difese” proprio perché nessuno poteva entrarvi per pascolare, seminare o legnare senza l’autorizzazione dell’amministrazione feudale.
In alcune contrade già si registra una discreta concentrazione di piccole masserie, tanto da indurle ad assumere il nome, o più frequentemente il soprannome del gruppo familiare più numeroso presente. Tra queste spicca la contrada di Filiano, sita nei pressi della piana di Iscalunga, così denominata a causa della massiccia presenza di massariotte condotte da esponenti della famiglia Pace, di cui Filiano era il soprannome che la contraddistingueva da altre famiglie aviglianesi aventi lo stesso cognome. Il medesimo discorso è valido per la contrada di Paoladoce, ove era ubicata la masseria di Pietro Sabia, di cui Paoladoce era il soprannome, e per la masseria di Cacabotte (oggi Badia Sant'Angelo), derivante il toponimo dal soprannome della famiglia Romaniello.
Come già accennato in precedenza, sono moltissimi gli esempi in cui il soprannome del gruppo familiare insediatosi in una determinata contrada, viene assunto come toponimo identificativo di quest’ultima. Sorgono così le borgate di Canestrelle (da Capocanestrelle, soprannome di un ramo della famiglia Telesca), Carciuso (Lorusso), Ciccolecchia (Santarsiero), Giardiniera (Sabia), Interluzzi (Santoro), Lazzi e Spilli (Sileo), Latte (Colangelo) Lella (Galasso), Masciangelo (Bochicchio), Marciello (D’Andrea), Meccadinardo (De Carlo), Miracolo (Summa), Moccaro (Mancusi), Nardella (Coviello), Patacca (Pace), Spinamara (Summa), Bancone (Sileo), Sarachelle (Santarsiero), Stagliuozzo (Coviello), Sassano (Giordano). Le grandi masserie della borghesia aviglianese diventano il fulcro di frazioni come Sarnelli, Vaccaro, Cascia, Gianturco, Masi, Luponio, Salinas, Don Ciccio; mentre i Possidente, forti di un elevato numero di nuclei familiari, daranno più tardi origine all’omonimo casale. Altre frazioni evocano nomi di insediamenti storici e di luoghi di culto, come Montemarcone, Sant’Angelo, San Nicola, Piano del Conte, Molino del Principe, Imperatore, Signore e Lagopesole; legati ad avvenimenti particolarmente infausti (Case Bruciate); o derivanti dalla natura del luogo, come Iscalunga, Montecaruso, Carpinelli, Pantani, Piano della Spina, le Serre, Sterpito, Torretta, Tuoppo e Vallone delle Canne. Più complesso è il caso di Dragonetti, riconducibile forse a Dragonetto, insolito nome di persona registrato ad Avigliano tra XVI e XVII secolo, e quello di Scalera, derivante - secondo Tommaso Pedio- da un’antica famiglia che aveva possedimenti anche in Val d’Agri e nel Salento, ma quest’ipotesi è tutta da verificare circa gli eventuali collegamenti con l’odierna frazione del comune di Filiano. La frazione Bufalaria era invece sorta intorno alla masseria delle bufale impiantata in quel luogo dai Corbo nella seconda metà dell’Ottocento.

(tratto da LE FRAZIONI DI AVIGLIANO NELL'ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA di Francesco Manfredi, Pisani editore)

lunedì 11 luglio 2011

Petrolio. Istanza di Permesso di Ricerca in Terraferma: FRUSCI

Nome istanza FRUSCI
Tipo di istanza Permesso di Ricerca in Terraferma
Data di presentazione 15/07/1997
BUIG di pubblicazione XLI-8
Superficie237,13 Kmq
Fogli IGM187 199
Tavola
RichiedentiENI

Ubicazione
Basilicata (237,13 Kmq)

Potenza (237,13 Kmq)
Comuni:
Atella, Avigliano, Baragiano, Bella, Filiano, Pietragalla, Pignola, Potenza, Ruoti, San Fele

Coordinate geografiche dei vertici
Vertice Longitudine Latitudine
a3° 13'40° 50'
b3° 20'40° 50'
c3° 20'40° 48'
d3° 22'40° 48'
e3° 22'40° 36'
f3° 19'40° 36'
g3° 19'40° 39'
h3° 17'40° 39'
i3° 17'40° 42'
l3° 09'40° 42'
m3° 09'40° 43'
n3° 14'40° 43'
o3° 14'40° 48'
p3° 13'40° 48'
q3° 13'40° 50'

Google Maps
Nota
La visualizzazione in Google Maps ha soltanto valore indicativo.
Il dato ufficiale è rappresentato dall'elenco delle coordinate geografiche e/o dalle descrizioni dei vertici riportati nella precedente tabella
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Principali eventi dell'iter amministrativo
TipoDataNote
Presa nota BUIG 31/08/1997
Esame CTIG 17/07/1998 Parere favorevole
Comunicazione parere favorevole CTIG/CIRM 21/09/1998
Richiesta di presentazione VIA (a Operatore) 21/09/1998
Interlocutoria 28/02/2007
Interlocutoria 25/10/2007
Sollecito alla Regione 19/02/2008
Comunicazione (da Operatore) avvenuta presentazione VIA 18/11/2008
Interlocutoria 08/09/2009 da Soc.
Interlocutoria 23/09/2009 da Soc.
Interlocutoria 24/05/2010 da Soc.: informativa su situazione autorizzativa istanza
Ulteriori richieste 20/01/2011 da Min. a Soc. e Reg.: richiesta informazioni su iter
Indizione Conferenza di Servizi 23/05/2011 da Min.