mercoledì 16 dicembre 2009

Memoria del XVI Dicembre.

La piazza principale di Sant'Angelo è piazza XVI Dicembre. Per essere precisi è piazza XVI Dicembre 1857.
Quel giorno, poco dopo le 22:00, un terribile terremoto colpì Campania e Basilicata. I morti (stime approssimative) furono oltre novemila per la sola provincia di Potenza.
L'aviglianese venne risparmiato dal grave sisma. E il popolo di Avigliano si recò devoto al Santuario del Monte Carmine, eretto per ringraziare la Madonna di averli risparmiati in occasione del terremoto di 163 anni prima, perchè la Madonna ancora una volta li aveva protetti.
In ricordo della grazia ricevuta, fu fatto voto di fare del 16 dicembre, per tutto il territorio aviglianese, un giorno di rigoroso digiuno e di astinenza, di sospendere in quel giorno ogni lavoro manuale e di portare ogni anno in ricorrenza di quella data, per le vie del paese, in processione, la Statua della Madonna.
Anche oggi, come da tradizione, la comunità di Sant'Angelo è chiamata a partecipare alla processione e alla Santa Messa che verrà celebrata nel primo pomeriggio.
Ricordo ancora quando da piccolo mi occupavo di suonare la campana più piccola durante tutta la durata della processione. Compito molto ambito. In questa occasione suonava solo una campana e bastava un solo campanaro. Ad Agosto, alla festa patronale, veniva suonata anche quella più grande: erano necessari più bambini e bisognava coordinarsi. Oggi invece è tutto automatico, dal suono standard: sempre lo stesso rintocco. La campana piccola non suona più a distesa. E' fissa. Inizio anche io a rimpiangere i tempi andati. Sarà l'età che avanza?

Nessun commento: